Personaggi illustri

Un breve elenco di personaggi illustri nati a Corinaldo o che hanno contribuito a far conoscere la Città


Nicolò Boscareto

(Corinaldo 1300 ?- ----)
Capitano di ventura , ghibellino, al servizio di Ludovico il Barbaro prese con la forza Jesi, e vi si istallò col titolo di Vicario Imperiale. Cresciuto in potenza si impadronì di Corinaldo, cacciando i guelfi e cedette di fronte alle forze soverchianti del Cardinale Carillo Albornoz e Galeotto Malatesta , nel piano di restaurazione del potere temporale del Pontefici nel 1360, che costò a Corinaldo la distruzione.


Giovanni Camillo da Corinaldo

(Corinaldo 1400 ? - ----)
Fu Allievo di Giovanni Gutemberg a Magonza nel 1442 e contribuì a importare, per la prima volta, la stampa mobile in Italia. A Napoli, istituisce la prima stamperia, sotto la protezione dell' allora Re di Napoli Alfonso d'Aragona. A lui è attribuita la stampa della prima grammatica. Un suo ritratto è conservato presso la quadreria del Palazzo Municipale.


Giovanni Andrea Fata

(Corinaldo 1500 ? - ----)
Fu un grande giurista e ambasciatore di cui molti principi ne disputavano il servizio. Per Giulio II fu governatore di Rimini, fu Ambasciatore alla corona di Francia, ottenendo notevoli privilegi, fu per la Santa Sede Governatore delle Marche, di Foligno e d'Urbino. Fu ucciso a Corinaldo in una estate del 1500.


Achille Tarducci

(Corinaldo 1550 ? - Praga ----)
Maestro e stratega di guerra del XVI, reclutato da tutte le più importanti dinastie regnanti europee. Sono suoi diversi libri di strategia militare, un suo ritratto è conservato nelle quadreria comunale.


Vincenzo Maria Cimarelli

(Corinaldo 1585 - Brescia 1662)
Nato a Corinaldo nel 1585, come ricorda una lapide apposta al numero civico 48 dell'attuale, omonima via del centro storico, il Cimarelli rappresenta un personaggio di non trascurabile rilievo nel clima culturale del '600 italiano. Fu maestro di umane lettere, di filosofia e teologia, conoscitore come pochi degli "Arcani" della natura, conferenziere di fama, predicatore di grido. Fu anche religioso, domenicano ortodosso, maestro del suo ordine ed inquisitore del Santo Uffizio, depositario di un sapere enciclopedico. Storiografo del suo tempo fu certamente appassionato cultore e propugnatore dei vanti cittadini.


Claudio Ridolfi

(Verona 1570 - Corinaldo 1644)
Claudio Ridolfi, nato a Verona nel 1570, si trasferisce a Venezia come allievo di Paolo Caliari, detto il Veronese, suo illustre concittadino. In seguito va a Roma e poi ad Urbino dove frequenta la bottega di Federico Fiori detto il Barocci. Nel 1593 ritorna nella sua città natale, essendo ormai artista formato in seguito alla grande formazione acquisita nei rapporti avuti con gli altri artisti a Venezia, Roma ed Urbino. Di nuovo nelle Marche diviene uno degli artisti più attivi, diffondendo le proprie opere nel territorio del Ducato di Urbino e in quello della Marca anconetana. Agli inizi del nuovo secolo si stabilisce definitivamente a Corinaldo acquistando casa nella piazza Il Terreno come ci ricorda una lapide. Artista eclettico e assai prolifico, durante la sua lunga attività pittorica, lavorò sia per la committenza pubblica che per quella privata ed eccelsiastica. Il Ridolfi ha lasciato a Corinaldo molte opere che arricchiscono e impreziosiscono gli interni delle numerose chiese della città e del suo territorio, nonché la civica raccolta d'Arte a lui dedicata.


Fra Bartolomeo Orlandi

(Corinaldo 1600 ?- ----)
Appartenente alla nobile famiglia degli Orlandi, Filippo, questo il suo nome da laico, fu frate Agostiniano e rivestì molte cariche eclesiastiche in molte città italiane e nel Regno di Sicilia. Il suo ritratto e visibile nelle pala di Cesare Maggeri (1622) nei primo altare a sinistra del Santuario di Santa Maria Goretti. Dalla Sicilia importò degli splendidi reliquiari ora esposti nella civica raccolta d'arte.


Venerabile Angelo Antonio Sandreani

(Arcevia 1675 - Jesi 1752)
Ippolito Sandreani (questo il suo nome da laico) nasce a Rocca Contrada Arcevia nel 1675 dalla nobile famiglia Corinaldese dei Sandreani. Nella sua intensa opera di Apostolato Francescano predicò in molte città d'Italia, tenne corsi di catechismo, sempre assiduo nel confessionale e nella vita spirituale delle anime. Morì a Jesi nel 1752 e venne proclamato Venerabile da Papa Pio IX nel 1852.


Paolo Spadoni

(Corinaldo 1746 ? 1764 - Cesena 1826)
Docente Universitario presso la Facoltà di Macerata e autore di opere scientifiche e agronomiche. Studia a Bologna, poi a Pavia ed è in contatto con tutti i maggiori scienziati del periodo. A Corinaldo crea il primo nucleo del giardino che poi sarà della Villa Cesarini. A lui è dedicata l'aula verde presso la scuola media Guido degli Sforza.


Domenico Berardi

(Corinaldo 1817 - Corinaldo 1857)
Domenico Berardi nato a Corinaldo nel 1810, è un pittore che nella sua breve vita viene a contatto con artisti del calibro di Francesco Podesti di Ancona. A lui è attribuita la Madonna della Medaglia Miracolosa, presso il seminario di Senigallia. Suo è il ritratto del Beato Papa Pio IX, conservato nella quadreria Comunale.


Domenico Grandi

(Corinaldo 1849 - Corinaldo 1937)
Già Generale, poi tenente generale e comandante del 10° corpo d' armata, deputato di Senigallia per la XVIII e XIV legislatura. Fu Ministro della guerra del Regno d'Italia,nella prima parte del Governo Salandra I°, su intervento del Sovrano Vittorio Emanuele III. Grandi rimase in carica fino all'ottobre 1914. A lui è dedicato il premio per merito scolastico, che si svolge la prima domenica di settembre e riservato alle scuole medie e istituti superiori.


Valerio Valeri

(Corinaldo 1851 - Corinaldo 1934)
Valerio Valeri è un "cantore" ironico e pungente della realtà paesana di Corinaldo tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del successivo, è rappresentante della vita sociale del luogo e del tempo. È autore di circa sessanta poesie satiriche, che affrontano ironicamente le tematiche del periodo.


Guido Sforza

(Corinaldo 1885 - Fagarè 1918)
Conoscitore di lingue straniere, poeta e autore di liriche, cadde durante il primo conflitto mondiale il 18 giugno 1918 a Fagarè. Venne insignito con la medaglia d'argento al valor militare. A lui è intitolata l'attuale Scuola Media.


Mario Carafòli

(Corinaldo 1902 - Corinaldo 1985)
Giornalista, scrittore e fotoamatore, attivo nei quotidiani e nelle riviste di cultura a Torino e a Milano, dedicò al suo paese natale ricerche storiche e iconografiche, documentandone l'antico assetto e difendendone l'ambiente in numerosi interventi. Fra le sue numerose pubblicazioni, la raccolta di racconti "La città smisurata", i libri "Storie e storielle di Corinaldo", "Valerio Valeri, poeta satirico", "Corinaldo. Lassedio del 1517", "Ricerca del Paese più bello del mondo". A lui sono intitolati una via e il concorso fotografico la cui premiazione si svolge ogni anno nel mese di ottobre.


Ubaldo Bucci

(Corinaldo 1908 - Pesaro 2002 )
Fu Cavaliere della corona d' Italia, e Commendatore, Grand'Ufficiale, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, rivestì innumerevoli incarichi pubblici, ma soprattutto fu un'uomo nato e vissuto nell'imprenditoria privata nel settore del trasporto di persone, che ha ricoperto con spiccato senso del dovere, non comune spirito di sacrificio ed altissima professionalità. Ai componenti della famiglia Bucci è dedicata una piazza ed un viale, che lo stesso Ubaldo volle donare alla natia Corinaldo.


Alfonso Casati

(Milano 1918 - Corinaldo 1944)
Nato a Milano il 13 luglio 1918, e caduto a per la liberazione di Corinaldo sotto il fuoco delle truppe tedesche il 6 agosto 1944, è Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Figlio del conte Alessandro (storico ed uomo liberale, Ministro della guerra sotto i governi Badoglio e Bonomi) a lui è dedicato un cippo commemorativo in Via Lepri.


Arnaldo Ciani

(Corinaldo 1919 - Ancona 1999)
L'avvocato Arnaldo Ciani, comandante partigiano, fu il primo Sindaco di Corinaldo nel 1944 e il primo difensore civico della Regione Marche. A lui è dedicata la sala consigliare presso l'edificio municipale. Sempre a lui è dedicato il premio al miglior elaborato degli studenti della terza media e istituti superiori sulla storia contemporanea, che viene consegnato ogni anno il 25 aprile.


Alfonso Pagliariccio

(Arcevia 1927 - Corinaldo 1980)
Primario chirurgo e direttore sanitario dell'ospedale civico,fu capace,durante lo svolgimento della propria professione ed esistenza, di totale abnegazione nei confronti dei malati, di far crescere la struttura in cui lavorava, fino a farla diventare un vero modello di efficienza e di competenza a livello regionale. Fu sensibilee verso i sofferenti e le loro famiglie. A lui è intitolato l'edificio dove risiede il presidio sanitario di Corinaldo.


Don Giacomo Luzietti

(Corinaldo 1931 - Brezzo di Bedero 1994)
Don Giacomo Luzietti, (Corinaldo 1931 Brezzo di Bedero provincia di Verese 1994) ha rappresentato sempre un punto di riferimento per le sue doti umane, per la sua semplicità, per la sua umiltà, per quel suo modo di affrontare le cose, per il suo spirito profetico, per quella sua testimonianza giornaliera di essere stato capace di trarre forza dalla sua sofferenza e di metterla a servizio degli altri. Le sue parole, i suoi scritti, le sue realizzazioni, l'OARI e l'AVULSS rappresentano per tutti un viatico. Le Sue spoglie mortali sono conservate nella Chiesa di San Francesco.


Cittadinanze Onorarie

  • Battaglione SAN MARCO
    (1 Giugno 1994)

  • Sacerdote Padre GIOVANNI ALBERTI passionista
    (9 luglio 1995)

  • Monsignore GERARDO ROCCONI Vescovo della Diocesi di Jesi
    (5 Maggio 2006)


 

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